La storia, dal 1927

Le origini dell'Elettropicena Sud s.r.l. risalgono al 1927, anno in cui l'ing. Mario Tassi fondò l'Elettromeccanica Picena in un piccolo stabilimento per la realizzazione d'impianti di sollevamento d'acqua e di pompe, anche di grande prevalenza e portata per usi industriali, nonché alla costruzione di accessori e di quadri elettrici occorrenti per il completamento degli impianti stessi. Nel dopoguerra iniziò la produzione in piccola serie di quadri per cabine di trasformazione da palo ed in elevazione, cui, subito dopo, si aggiunse quella di apparecchiature elettriche.
L'aumento della produzione in una zona quasi del tutto priva d'attività di tipo elettromeccanico spinse alla formazione di una struttura tecnico/organizzativa con un complesso di tecnici, progettisti, fornitori di materiali ed attrezzature, manutentori, che presto si rivelò il fattore vincente dell'Azienda. Nel 1977 fu così costituita Elettropicena Sud, nella zona industriale Castagneti ad Ascoli Piceno: su un'area coperta di circa 5.000 mq su 6.000 mq totali, furono realizzati nuovi reparti di produzione attrezzati con moderne macchine automatiche e, più recentemente, con macchine a controllo numerico, mentre parallelamente furono ampliati anche i reparti di misura e di prova per le apparecchiature prodotte.

Per esigenze di integrazione e controllo dell'intera filiera produttiva, nel 1979 è stata promossa la costituzione della società ELETTRORESIN, con partecipazione al 50%, con stabilimento nella zona industriale Basso Marino, dove, su una superficie coperta di 1.200 mq su 5.000 mq totali, vengono eseguite le lavorazioni e lo stampaggio delle resine epossidiche occorrenti per la produzione di isolatori portanti, isolatori passanti, rilevatori capacitivi, crociere per sezionatori sotto carico e altri articoli consimili per media ed alta tensione. Nel 1990 si è completata la realizzazione di un nuovo complesso industriale di 34.000 mq di cui 8000 mq coperti, con la costituzione di una apposita società Elettrocostruzioni Picene, situata in Ancarano (TE), a pochi chilometri da Ascoli Piceno. Nel nuovo stabilimento sono stati istallati moderni macchinari, fra cui un complesso TRUMPF, interamente automatizzato, per la lavorazione delle lamiere, ed un'isola robotizzata di saldatura con quattro postazioni di lavoro per la produzione di particolari per quadri di distribuzione primaria e secondaria omologati ENEL, oltre ai componenti della nuova serie di Interruttori di Manovra-Sezionatori in SF6, anch'essi omologati ENEL.
L'evoluzione del Gruppo portava nel 1994 alla chiusura di Elettromeccanica Picena, ormai inadeguata alle necessità, e nel 2000 alla fusione per incorporazione di Elettrocostruzioni Picene in Elettropicena Sud ed il definitivo spostamento nel sito di Ancarano di tutta la produzione grazie ad un ulteriore ampliamento di 2000 mq del complesso industriale.

Dal 2000 l'azienda affronta le sfide del nuovo millennio espandendosi in nuovi settori, nascono così le partecipazioni in MVA, società per la ricerca e lo sviluppo di interruttori MT, e Delta System, società per la commercializzazione all'estero di sistemi completi per impianti e distribuzione di energia.

Oggi l'azienda opera in oltre 15 Paesi, in Medio Oriente, Europa dell'est, Africa e Sud America, assicurando ai suoi clienti competenza, assistenza ed affidabilità dei prodotti.